João Félix: Un Capro Espiatorio Ingiusto?
Dopo l’eliminazione del Milan, gran parte della tifoseria rossonera ha trovato un bersaglio facile: João Félix. Il talento portoghese è stato criticato aspramente da molti tifosi, accusato di una prestazione deludente e, in alcuni casi, addirittura ritenuto uno dei principali colpevoli della sconfitta. Ma è davvero giusto puntare il dito contro di lui?
Un Primo Tempo di Qualità
Analizzando la partita con lucidità, è evidente che João Félix ha disputato un ottimo primo tempo. Il portoghese ha mostrato qualità tecniche superiori, ha creato occasioni pericolose e ha persino servito un assist perfetto per Rafael Leão, che purtroppo non è riuscito a controllare il pallone in maniera efficace. Inoltre, Félix ha tentato diverse conclusioni verso la porta, dimostrando di essere una minaccia offensiva concreta.
Se il Milan avesse capitalizzato meglio le opportunità create nel primo tempo, forse oggi il discorso sarebbe diverso. Eppure, nonostante un contributo positivo nella prima frazione di gioco, João Félix è finito sotto una pioggia di critiche, mentre altri giocatori hanno ricevuto un trattamento più indulgente.
Il Secondo Tempo e il Cambiamento Tattico
Nella ripresa, il copione della partita è cambiato. Il Milan ha subito l’espulsione di un uomo chiave e la squadra ha dovuto adattarsi. Félix, che aveva iniziato il secondo tempo con buone combinazioni insieme a Leão e Theo Hernández, si è trovato costretto a cambiare ruolo.
Con Musah arretrato a terzino sinistro, João Félix è stato spostato in un doppio pivote a centrocampo accanto a Reijnders. Un ruolo che non è il suo, che lo ha costretto a un lavoro più difensivo e di copertura, limitando le sue capacità offensive. Nonostante questo, la pressione su di lui è aumentata ingiustamente, mentre altri giocatori con responsabilità ben maggiori sono stati in parte risparmiati dalle critiche.
Theo Hernández: Il Vero Colpevole?
Se si vuole trovare un vero responsabile della sconfitta, Theo Hernández dovrebbe essere il primo nome sulla lista. Il terzino francese ha giocato una partita disastrosa e ha commesso errori decisivi che hanno condannato il Milan. Eppure, molti tifosi sembrano aver dirottato la loro frustrazione su João Félix, forse per la sua fama o per il suo passato tra Atlético Madrid, Barcellona e Chelsea, squadre con tifoserie spesso in conflitto.
È davvero corretto accusare João Félix più di Theo, che con le sue leggerezze ha compromesso il match? La risposta sembra ovvia, ma nel calcio spesso prevalgono le emozioni rispetto alla razionalità.
L’Errore del Cambio di Santiago Giménez
Un altro tema che ha scatenato polemiche riguarda le scelte dell’allenatore. Molti ritengono che Félix sarebbe dovuto uscire invece di Santiago Giménez, che stava offrendo una buona prestazione. Ma la decisione finale spetta sempre al mister.
La domanda è: João Félix avrebbe dovuto chiedere personalmente il cambio? Ovviamente no. Un giocatore fa quello che gli viene chiesto e rimane in campo finché il tecnico lo ritiene necessario. Criticarlo per questo è un’assurdità.
Riflettere Prima di Attaccare un Giocatore
I tifosi dovrebbero evitare di seguire ciecamente le opinioni dei sostenitori di altre squadre e mantenere un’analisi oggettiva della partita. Il calcio è uno sport collettivo, e perdere o vincere non dipende mai da un solo giocatore. Se oggi il Milan è uscito sconfitto, è stato per una serie di errori collettivi, e non solo per la prestazione di João Félix.
La passione per il calcio è giusta, ma servono anche lucidità e obiettività. Criticare un giocatore per una prestazione negativa è legittimo, ma trasformarlo in un capro espiatorio solo per seguire la narrativa di alcuni tifosi di altre squadre è ingiusto e poco costruttivo.