Pierino Prati, il primo e unico italiano a segnare 3 gol in una finale
Pierino Prati è una leggenda del calcio italiano, noto per essere l’unico giocatore italiano a segnare una tripletta in una finale di Coppa dei Campioni. Questo trionfo storico avvenne il 28 maggio 1969 allo Stadio Santiago Bernabéu, durante la finale tra il Milan e l’Ajax. In quella memorabile partita, il Milan si impose con un netto 4-1, e Prati fu il protagonista assoluto, realizzando tre dei quattro gol dei rossoneri.
La performance di Prati contro l’Ajax non fu solo una dimostrazione di abilità tecnica, ma anche di straordinaria intelligenza tattica. Segnò due reti di testa e una con un potente tiro da fuori area, annichilendo il giovane Johan Cruijff e i suoi compagni olandesi. Questa vittoria non solo consegnò al Milan la seconda Coppa dei Campioni della sua storia, ma consolidò il nome di Prati tra i grandi del calcio europeo.
Prati si distinse anche per la sua versatilità in campo. Durante la finale, mostrò grande mobilità e capacità di adattarsi ai movimenti dei suoi compagni di squadra, in particolare quelli di Gianni Rivera e Angelo Sormani. La sua capacità di muoversi tra le linee difensive avversarie e di sfruttare ogni occasione a disposizione lo resero una minaccia costante per la difesa dell’Ajax.
Quella stagione segnò un periodo d’oro per il Milan, che sotto la guida dell’allenatore Nereo Rocco vinse anche la Coppa Intercontinentale. Tuttavia, Prati soffrì un infortunio nella finale di ritorno contro l’Estudiantes alla Bombonera, a causa della brutalità degli avversari. Questo episodio evidenziò anche il coraggio e la determinazione di un giocatore che rimane ancora oggi un simbolo di quel Milan dominante.
Pierino Prati è ricordato non solo per i suoi successi con il Milan, ma anche per il suo contributo ad altre squadre italiane, come la Roma, dove continuò a segnare gol memorabili. Tuttavia, la tripletta contro l’Ajax rimane il suo lascito più iconico, un’impresa che ancora oggi ispira i tifosi e i giovani calciatori italiani.
