🎙️Geoffrey Moncada rilascia un’intervista su Leão e i suoi compagni di squadra
🎙️ **Geoffrey Moncada e l’importanza del tempo per i giovani talenti nel calcio**
Geoffrey Moncada, direttore sportivo e figura chiave dello scouting del Milan, ha recentemente condiviso un interessante aneddoto su alcune decisioni strategiche prese anni fa. In un’intervista, Moncada ha ricordato come, quando il club stava cercando un nuovo esterno sinistro, fosse stata stilata una lista di candidati promettenti. Tra questi figuravano nomi oggi ben noti: Rafael Leão, Donyell Malen e Marcus Thuram. All’epoca, tuttavia, quei nomi non rappresentavano ancora delle certezze, ma piuttosto scommesse su giovani talenti.
Moncada ha spiegato che Leão, per esempio, giocava nel Lille e aveva solo sei mesi di esperienza come titolare prima di essere portato a Milano. Questa scelta, oggi universalmente lodata, non era affatto semplice né priva di rischi. Lo stesso valeva per Malen, allora emergente nel PSV Eindhoven, e Thuram, che militava nel Guingamp, club francese di minore rilievo. Moncada ha sottolineato come il calcio richieda pazienza, soprattutto quando si tratta di giovani giocatori: “La gente tende spesso ad essere molto severa con i giocatori, ma per me è fondamentale dare loro tempo”.
### **La visione di Moncada nello scouting**
L’approccio di Moncada al lavoro di scouting non si basa solo sulle abilità tecniche, ma anche sul potenziale fisico e mentale di un giocatore. Nel caso di Leão, il profilo era chiarissimo: un calciatore fisicamente forte, con grande rapidità e un innato senso del gioco offensivo. Tuttavia, il talento grezzo non basta da solo; è necessario un ambiente che permetta al giocatore di crescere e sbocciare.
Moncada ha sottolineato che, mentre oggi Leão è una stella del Milan e del calcio internazionale, all’epoca c’erano dubbi su quanto rapidamente potesse adattarsi alla Serie A. Il tempo, la fiducia del club e il lavoro dell’allenatore sono stati elementi fondamentali per trasformarlo in uno dei migliori esterni sinistri al mondo.
### **Il successo di Leão e il parallelo con Malen e Thuram**
Oltre a Leão, anche Malen e Thuram stanno oggi brillando a livelli elevati. Malen è diventato una pedina fondamentale per il Borussia Dortmund, dimostrando di essere un attaccante versatile e incisivo. Thuram, invece, dopo anni positivi in Bundesliga, ha fatto il salto di qualità approdando in club di primo piano, mantenendo la sua reputazione di giocatore fisicamente potente e tecnicamente dotato.
Questi successi confermano l’occhio lungo di Moncada e del suo team, ma soprattutto evidenziano l’importanza di credere nel processo di crescita dei giovani. “Quattro o cinque anni fa, non era affatto sicuro che questi giocatori avrebbero raggiunto il livello che vediamo oggi,” ha dichiarato Moncada, sottolineando come il percorso di un calciatore sia spesso influenzato da molteplici fattori, tra cui la possibilità di giocare con regolarità, il supporto psicologico e la fiducia della squadra.
### **La lezione per il calcio moderno**
Le riflessioni di Moncada offrono una lezione importante per il calcio moderno, dove la pressione sui giovani è spesso eccessiva. Le aspettative immediate possono ostacolare lo sviluppo di un talento, mentre un approccio più paziente e mirato può portare a risultati sorprendenti nel lungo termine.
L’esperienza del Milan con Leão è un esempio perfetto di questa filosofia. Nonostante un inizio non sempre brillante, il club ha continuato a credere nel suo potenziale, mettendolo nelle condizioni migliori per eccellere. Ora, Leão è uno dei giocatori più influenti della squadra rossonera, contribuendo non solo con gol e assist, ma anche con la sua capacità di creare opportunità e ispirare i compagni.
### **Conclusione**
Le parole di Moncada evidenziano il valore di una strategia basata sulla lungimiranza e sulla pazienza. Nel calcio, dove tutto sembra ruotare intorno ai risultati immediati, è fondamentale ricordare che il vero talento spesso ha bisogno di tempo per emergere.
Attraverso il lavoro di Moncada e il successo di giocatori come Leão, Malen e Thuram, possiamo vedere come la combinazione di scouting accurato, supporto continuo e fiducia nelle capacità dei giovani possa portare a traguardi straordinari. Queste storie non sono solo un tributo al talento, ma anche un invito a rivalutare il modo in cui il calcio moderno approccia la crescita e lo sviluppo dei suoi protagonisti.