Rafael Leao racconta il perché del passaggio al Milan: “Ho firmato male, pensavo di passare all’Inter”
Rafael Leão ha recentemente condiviso le motivazioni dietro la sua decisione di unirsi al Milan, raccontando anche alcuni dettagli curiosi riguardanti il suo trasferimento. Quando il giovane attaccante portoghese ha firmato il contratto, aveva l’impressione che si trattasse di un accordo con l’Inter, un errore che ha portato ad alcune speculazioni e risate tra i tifosi di entrambe le squadre milanesi. Tuttavia, alla fine si è unito al Milan e da allora si è integrato perfettamente nella squadra, diventando una delle figure di spicco del club.
Oltre all’aneddoto sull’errore di firma, Leão ha espresso il suo attaccamento alla squadra e l’importanza del Milan per la sua crescita personale e professionale. Ha rinnovato il suo contratto fino al 2028, dimostrando il suo impegno a lungo termine e il desiderio di contribuire ai successi del club. Il portoghese ha anche parlato dei suoi sogni di vincere altri trofei con il Milan, tra cui la tanto ambita Champions League, sottolineando che il club rossonero è il contesto ideale per perseguire i suoi obiettivi di carriera e, magari, vincere anche il Pallone d’Oro
Inoltre, Leão ha parlato della responsabilità di indossare la maglia numero 10 e di come questa scelta lo abbia motivato ancora di più. Il suo impegno non si limita solo al campo: cerca di ispirare i giovani talenti del club, essendo ora uno dei giocatori più esperti, capace di guidare e supportare i nuovi arrivati (Pianeta Milan).
Grazie al supporto del Milan, Leão continua a crescere come leader e figura influente sia per i compagni di squadra sia per i tifosi, creando una vera “famiglia” all’interno del club e diventando una colonna portante del futuro rossonero.