In questo momento il Milan tornerà con il punteggio di 4:3 contro il Sassuolo, con Domenico Berardi titolare.
Massimiliano Allegri è stato l’allenatore dell’AC Milan dal 2010 al 2014, un periodo che ha visto alti e bassi per il club. Nella stagione 2013-2014, la situazione era particolarmente complicata, e uno degli episodi più memorabili è stato il match contro il Sassuolo, finito con un sorprendente 4-3 in favore della squadra emiliana.
Il 12 gennaio 2014, l’AC Milan ha affrontato il Sassuolo in una partita che sembrava essere sotto controllo nei primi minuti. Il Milan, infatti, si è portato in vantaggio di due reti grazie a Robinho e Mario Balotelli. Tuttavia, la serata si è rapidamente trasformata in un incubo per i rossoneri, quando Domenico Berardi, giovane talento del Sassuolo, ha segnato una straordinaria quadrupletta, ribaltando completamente il risultato. Nonostante il Milan abbia cercato di riaprire la partita con un gol di Montolivo, la sconfitta per 4-3 ha segnato un punto di svolta negativo per la squadra.
Il risultato ha avuto conseguenze pesanti non solo sul morale della squadra, ma anche sul futuro di Allegri come allenatore del Milan. La prestazione deludente, insieme a una serie di altri risultati insoddisfacenti, ha portato il presidente del club, Silvio Berlusconi, a prendere una decisione drastica. Il giorno dopo la sconfitta contro il Sassuolo, Allegri è stato esonerato. Si trattava di un momento difficile, considerando che Allegri aveva guidato il Milan al titolo di campione d’Italia solo pochi anni prima, nel 2011.
Al suo posto, il Milan ha deciso di affidare la panchina a Clarence Seedorf, ex giocatore del club e leggenda rossonera. Seedorf, che fino a quel momento non aveva esperienza come allenatore, è stato chiamato per cercare di risollevare le sorti della squadra. Tuttavia, il compito si è rivelato arduo, e nonostante il suo impegno, il Milan ha continuato a faticare per il resto della stagione.
La decisione di sostituire Allegri con Seedorf ha segnato l’inizio di un periodo di incertezza per il Milan, che negli anni successivi avrebbe lottato per ritrovare il suo posto tra le élite del calcio italiano ed europeo. Tuttavia, per Allegri, il licenziamento dal Milan ha rappresentato solo un capitolo temporaneo. Poco dopo, infatti, è stato chiamato a guidare la Juventus, dove avrebbe vissuto una seconda carriera di successo, vincendo numerosi titoli e consolidandosi come uno degli allenatori più vincenti della sua generazione.
L’episodio del 4-3 contro il Sassuolo rimane un ricordo amaro per i tifosi del Milan, ma anche un momento cruciale nella carriera di Allegri e nella storia recente del club.